Da Pitagora e il suo pensiero a Federico II e la sua voglia di conoscere altri popoli più che combatterli, a Leonardo Da Vinci e i suoi misteri geniali. Tutti i grandi avevano bisogno di viaggiare per imparare, operare, creare. Mi hanno attaccato il virus di conoscere attraverso il viaggio e la condivisione. Viaggiare non significa avvicinarci ai grandi, ma ci rende comunque migliori. Nel novero aggiungo di cuore i miei cugini che mi sostengono con il loro affetto anche quando sono lontano.
Infine spero che mi proteggano le stelle di Roald Amundsen, Cristoforo Colombo, James Cook, Vasco De Gama, Ferdinando Magellano, Umberto Nobile, Antonio Pigafetta, Marco Polo e Amerigo Vespucci.
Che le stelle ci siano propizie, a Voi e a me.