Cile

Il Cile è stato un mio capriccio visitarlo.

Durante altri viaggi precedenti avevo incontrato persone di questo Paese e mi avevano incuriosito.

Non sono stato ripagato dai sorrisi che avevo conosciuto, ma il Cile mi ha incuriosito, con le sue differenze, le montagne ancora innevate e il vino, molto buono!

Ho visitato Santiago, la Capitale e mi sono spostato al mare, sull'Oceano nella V Regione, rinomata per il capoluogo Valparaiso e tante spiagge e località; per citarne una limitrofa, Vina del Mar.

 

Valparaiso ha anche la giurisdizione dell'Isola di Pasqua che dista 3700 chilometri.

Si può comprendere facilmente che è una Regione molto ricca e attrazione per i turisti di tutto il mondo.

Lì ho potuto approfondire la vita del Premio Nobel Pablo Neruda, attraverso le sue Case-Museo, meravigliose. La Sebastiana a Valaparaiso, Isla Negra a un'ora e mezza di autobus, ma sono appena 40 km, e la Ciascona a Santiago. Tutte le case hanno un'anima artistica e sembrano versi di una poesia, camminando per i vicoli, salendo e discendendo i Cerri si incontrano scorci pittoreschi, ricchi di colori, graffiti, ascoltando la musica che si diffonde dalle finestre, con il mare e il cielo che sono lo sfondo incantevole.

Non posso nascondere che mi sono fermato ad ammirare le specie animali numerosissime, oltre ai gatti e i cani che ci sono in tutti gli angoli e per fortuna, non graffiano e non mordono, sembrano i migliori amici dei turisti.

La sorpresa più grande però l'ho avuta con i leoni marini, o foche, oppure orche o orsi come li chiamano i pescatori, con i quali ho parlato al porto.

 

Tutta la popolazione locale sta correndo ad acquistare regali, di ogni tipo e ad ogni costo, mi hanno detto anche ipotecando le case. Questo Natale io mi sono salvato, però non riceverò neppure un regalo da amici o parenti: penso di essermelo fatto da me, quello più grande!

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