Ho tirato la mia valigia grande, con lo zaino sulle spalle e la borsa a tracolla.

Finalmente un lettone comodo per riposare.

Qualche piccolo fuoco artificiale mi ricorda che qui è appena nato Gesù Bambino.

In Italia invece la Mamma e la Nonna erano pronte per il Pranzo di Natale. Quanta nostalgia! E che languorino, pensando a cosa mi stavo perdendo... Voglia di cappelletti alle stelle! In aereo mi avevano offerto cannelloni con pomodoro e spinaci, almeno era pasta.

Tutto intorno, tra il buio ed il caldo, iniziava a scendere una pioggia così dolce che mi ha fatto compagnia, mentre brillavano le luci degli alberi di Natale.

Notte meravigliosa, ho acceso la TV e un canale francese trasmetteva il Santo Padre con la benedizione e gli Auguri in tutte le lingue.

Ho atteso la conclusione e ho telefonato a Casa.

Auguri a tutti, il pranzo era servito, Buon Natale.

Ho avvisato che qui mi trovavo a 11 ore di differenza, quindi avremo potuto sentirci quando in Italia sarebbero le 20 fino alle 22, perchè altrimenti, io o loro dormivano.

Una doccia e buonanotte.

Al mattino mi sono trasferito al Resort che avevo scelto sulla spiaggia. 30 euro per 15 km! Se non fosse Natale, nelle giornate feriali, con 3 euro avrei potuto risolvere il trasporto. Dalle 12 alle 14 sono stato in piscina e nella vasca idromassaggio. Al sole mi sono sdraiato sotto una palma, minacciato da una dozzina di noci di cocco che avrebbero potuto bombardarmi secondo natura...

Tutto bene, una bellissima camera con terrazza di fronte al mare ed inizia a piovere.

Improvvisamente tutto era grigio e nuvoloso.

Questo è stato il mio Natale 2012.